Le prime tre sere di marzo, o le ultime due sere di febbraio e la prima di marzo, i ragazzi si riunivano nelle alture sovrastanti i paesi e lanciavano motti scherzosi ed epiteti relativi ad accoppiamenti tra gli abitanti del paese. Ogni serata si differenziava generalmente per la tipologia degli accoppiamenti, che potevano essere inverosimili, possibili o presunti. La declamazione delle strofette di carattere satirico doveva essere udita dagli abitanti del paese a grande distanza; per questa ragione un tempo venivano usati megafoni di legno o imbuti per il travaso del vino, i quali sono stati in alcuni casi sostituiti recentemente da megafoni elettrici o da veri e propri impianti di amplificazione. Tradizionalmente i protagonisti erano i coscritti dell'anno, i giovani giunti alla maggiore età, per i quali il "Trato marzo" si configurava come una sorta di rito di passaggio.
Oggi una di queste alture è diventata una terrazza “bel vedere”, che mostra il panorama del paese di Drena.